Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -3,6% rispetto al -2,3% del corrispondente europeo e al -3,5% del Ftse Mib.
Chiusura in netto calo per le borse europee nel giorno della riunione della Bce, mentre proseguiva in forte ribasso la seduta di Wall Street all’indomani del meeting della Federal Reserve. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è balzato di circa 15 punti base a 206, con il rendimento del decennale italiano al 4,14%.
Tra le Large Cap del comparto A2A e ERG (entrambe a -2,4%) sono state le migliori.
In particolare, A2A e Hitachi Rail hanno siglato un accordo, della durata di 20 anni con la formula del Virtual PPA (Power Purchase Agreement), per la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici per la produzione di energia rinnovabile nei siti di Hitachi a Reggio Calabria, Napoli e Pistoia.
Inoltre, in merito all’avvio dei procedimenti da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) nei confronti delle principali società operanti sul mercato dell’energia elettrica e gas, A2A Energia ribadisce di “aver onorato tutti i contratti a prezzo fisso sottoscritti con i propri clienti fino alla loro naturale scadenza, consentendo loro un risparmio di circa 520 milioni rispetto ai prezzi del mercato tutelato nei primi 9 mesi del 2022”. Lo si legge in una ota stampa diffusa dalla Life Company.
Il Cda di Enel (-3,8%) ha autorizzato l’emissione, entro il 31 dicembre 2023, di uno o più prestiti obbligazionari non convertibili, sotto forma di titoli subordinati ibridi, anche di natura perpetua, per un importo massimo complessivo pari al controvalore di 2 miliardi, da collocare esclusivamente presso investitori istituzionali, europei ed extra-europei, anche attraverso “piazzamenti privati” (c.d. private placements).
Enel ha anche stipulato un accordo di esclusiva con la società greca Public Power Corporation (“PPC”) in relazione alla potenziale vendita di tutte le partecipazioni detenute dal Gruppo Enel in Romania (“Asset Target“).
Il Cda di Italgas (-2,8%) ha approvato il Piano di Creazione di Valore Sostenibile 2022-2028, “Costruttori di futuro”, che fissa azioni concrete e target ambiziosi per la creazione di valore per gli stakeholder del Gruppo e per i territori in cui è presente e opera. Il documento si inserisce nella traiettoria già tracciata dal Piano Strategico 2022-2028 da 8,6 miliardi di investimenti.
Tra le Mid Cap Industria De Nora (+1,0%) e Ascopiave (-0,6%) hanno chiuso in testa al listino, mentre Alerion (-3,3%) e Iren (-3,9%) hanno fatto peggio di tutte.
Infine, tra le Small, i best performer sono stati Acinque e Plc (entrambi flat) mentre AlgoWatt e Eems (entrembe a -3,0%) sono risultate le peggiori.
EEMS Italia ha ricevuto la richiesta di conversione per 5 Obbligazioni emesse in data 31 ottobre 2022 nel contesto della prima tranche del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate EEMS riservato a Negma Group deliberato dall’Assemblea Straordinaria il 24 ottobre nell’ambito dall’accordo di investimento concluso tra la Società e Negma (il “POC Negma”).