La scorsa settimana il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha registrato un -2,1%, rispetto al -2,8% del corrispondente indice europeo e al -2,4% del FTSE Mib.
Nella seduta di venerdì le borse europee hanno chiuso in negativo, mentre Wall Street stava proseguendo in rosso al termine di una settimana scandita dagli appuntamenti con le riunioni di Federal Reserve e Bce. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 212 punti base, portandosi sui massimi da oltre un mese, con il rendimento del decennale italiano al 4,28%.
Secondo i dati Acea (l’associazione dei produttori europei), a novembre le immatricolazioni di nuove auto nell’Unione europea (più Uk e i Paesi Efta) hanno registrato un aumento del 17,4% a 1.014.630 nuove unità.
Tra le Big del settore Ferrari ha chiuso l’ottava a -1,4%, Iveco a -6,0%, Pirelli & C. a -2,3% e Stellantis a -2,7%.
Ferrari, tramite una società italiana interamente controllata, ha rinnovato e ampliato la partnership con EssilorLuxottica, avviata nel 2016.
Pirelli è stata confermata negli indici Dow Jones Sustainability World e Europe nell’ambito della revisione degli indici condotta annualmente da S&P Global. La conferma segue l’annuncio del Top Score di Settore raggiunto da Pirelli lo scorso ottobre per il comparto ATX Auto Components nell’ambito del Corporate Sustainability Assessment 2022 di S&P Global.
Tra le Mid Cap, Brembo ha segnato un -2,9% e Piaggio & C. un -2,1%.
Brembo è stata premiata per la leadership nella sostenibilità d’impresa da CDP (ex Carbon Disclosure Project), assicurandosi un posto nella prestigiosa ‘A List’, stilata dall’organizzazione globale no-profit che misura l’impegno per l’ambiente delle aziende, delle città e delle organizzazioni.
Infine, tra le Small, Immsi ha registrato un -1,1% Landi Renzo un +9,9%, Pininfarina un -8,6% e Sogefi un +1,8%.