Mercati – Ancora moderati guadagni nonostante Wall Street sottotono, Milano +0,2%

I listini europei proseguono la seduta in moderato rialzo nonostante l’andamento sottotono di Wall Street.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,2% in area 23.729 punti, sopra la parità come l’Ibex 35 di Madrid (+0,6%), il Ftse 100 di Londra (+0,5%), il Cac 40 di Parigi (+0,4%) e il Dax di Francoforte (+0,3%). Oltreoceano il Nasdaq cede lo 0,9%, lo S&P500 lo 0,4% mentre il Dow Jones si muove flat.

Il sentiment beneficia nel complesso delle speranze che le banche centrali saranno in grado di contrastare l’inflazione e dei segnali incoraggianti provenienti dalle autorità cinesi.

I timori di una recessione economica, innescata da tassi di interesse più elevati, sembrano essere stati messi, almeno per il momento, in secondo piano dalla fiducia che l’inflazione potrebbe raggiungere il suo picco, consentendo alla Federal Reserve e alle altre banche centrali un certo margine di manovra nelle loro strette monetarie.

Gli investitori guardano inoltre con fiducia alla promessa dei leader cinesi di rilanciare l’economia del Paese asiatico il prossimo anno attraverso il sostegno ai consumi e al settore privato. Resta tuttavia la cauta per la situazione sanitaria e l’aumento dei contagi a seguito dell’allentamento della rigida politica zero Covid e delle riaperture.

Sul fronte macro, migliorano a dicembre le condizioni economiche in Germania, con il sentiment tra le imprese tedesche salito al livello più alto da agosto. L’indice sul clima aziendale misurato dall’istituto Ifo sale a 88,6 da 86,4 di novembre, oltre gli 87,5 previsti dal consensus.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro viaggia in area 1,06 mentre il dollaro/yen si mantiene a 136,7.

Tra le materie prime salgono le quotazioni del greggio con il Brent (+1,7%) a 80,4 dollari e il Wti (+1,8%) a 75,8 dollari, con l’ottimismo per la domanda cinese che controbilancia i timori di recessione.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund risale di circa cinque punti base in area 218, con il rendimento del decennale italiano al 4,39%.

Tornando a Piazza Affari, bene in particolare Telecom Italia (+4,5%), Nexi (+4%) dopo lo stop del Governo alla norma sul Pos e Saipem (+3,8%), mentre le vendite colpiscono soprattutto Leonardo (-1,6%).