Mercati – Europa prosegue in positiva in linea ai futures di Wall Street

Prosegue in positivo la seduta delle borse europee in linea all’andamento in frazionale rialzo dei futures di Wall Street, dopo le perdite della scorsa settimana in scia ai toni da “falco” utilizzati dalle banche centrali.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,6% in area 23.830 punti. Bene anche il Cac 40 di Parigi (+0,8%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,7%), il Dax di Francoforte (+0,7%) e il Ftse 100 di Londra (+0,5%).

La scorsa settimana, Federal Reserve e Bce hanno alzato i tassi di interesse di 50 punti base, segnalando la necessità che la politica monetaria rimanga ancora restrittiva per un periodo prolungato di tempo e alimentando i timori di recessione

Il vicepresidente dell’Eurotower Luis de Guindos, intervenendo oggi a un forum economico a Madrid, ha dichiarato che le misure adottate finora non sono state sufficienti, spiegando che il costo del denaro salirà fino a che l’inflazione non tornerà al target del 2%.

Nel frattempo, gli operatori continuano a monitorare la situazione in Cina, dove a seguito delle riaperture in scia all’allentamento della rigida politica zero Covid stanno aumentando i contagi.

Sul fronte macro, migliorando a dicembre le condizioni economiche in Germania, con il sentiment tra le imprese tedesche salito al livello più alto da agosto. L’indice sul clima aziendale misurato dall’istituto Ifo sale a 88,6 da 86,4 di novembre, oltre gli 87,5 previsti dal consensus.

Intanto sul Forex il biglietto verde si indebolisce nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,062 e il dollaro/yen in area 136. Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,8%) a 79,6 dollari e il Wti (+0,8%) a 75 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund risale di circa tre punti base in area 216, con il rendimento del decennale italiano al 4,34%.

Tornando a Piazza Affari, bene in particolare Nexi (+4,7%), Telecom Italia (+3,6%), Tenaris (+2,3%), Iveco (+2%) e Saipem (+2%), mentre le vendite colpiscono soprattutto Leonardo (-1%).