Mercati Usa – Dimezzano le perdite nel finale

Wall Street prosegue la fase di correzione con un’altra giornata di segno rosso con gli indici che tentano di rimbalzare su alcuni importanti supporti.

Venerdì il peggiore è stato lo S&P500 (-1,1%), seguito dal Nasdaq (-1%), mentre Dow Jones (-0,8%) e Russell 2000 (-0,6%) contengono le perdite entro il punto percentuale.

Il listino tecnologico ha ceduto oltre il quattro per cento in solo due sedute lasciando ferite tra i principali titoli guida. Tra questi ancora Tesla (-4,7%) che non trova pace e continua ad aggiornare nuovi minimi dal 2020. Microsoft e Apple cedono invece solo un punto e mezzo percentuale avvicinandosi tuttavia ai livelli più bassi dell’anno in corso.

VIX in calo di un punto percentuale a 22,65 punti.

Sul mercato obbligazionario i rendimenti rimangono insensibili alla contrazione del mercato azionario e salgono solo di due punti base sulla scadenza governativa decennale al 3,48%.

Tra le materie prime seconda giornata consecutiva di calo per il petrolio il quale cede il due per cento chiudendo a 74,5 dollari al barile.

Tra i metalli preziosi si registrano andamenti divergenti. Oro ed argento recuperano nella seconda parte della seduta una partenza incerta e negativa con il metallo più pregiato che avanza di quasi un punto percentuale riguadagnando la soglia psicologica dei 1.800 dollari l’oncia.

Al contrario il platino cede oltre un punto percentuale ed il palladio addirittura sei.

Sul mercato valutario, il dollaro chiude in forte rialzo guadagnando oltre una figura a 1,059 nei confronti della moneta unica.