Mercati Usa – Prevista apertura poco mossa

I futures sull’azionario Usa oscillano sulla parità, preannunciando una partenza poco mossa a Wall Street in un contesto in cui i timori che ulteriori aumenti dei tassi di interesse da parte delle banche centrali inneschino una recessione hanno ridotto l’appetito per il rischio.

Chiusura in ribasso venerdì per i principali indici americani, che hanno archiviato la seconda settimana consecutiva in calo. Lo S&P 500 ha perso l’1,1%, il Nasdaq l’1% e il Dow Jones lo 0,8%.

Il bilancio complessivo dell’ottava ha visto il listino tecnologico scendere del 2,7%, lo S&P 500 del 2,1% e il Dow Jones dell’1,7%.

L’euforia dell’inizio della scorsa settimana per la lettura più debole delle previsioni del report sui prezzi al consumo Usa a novembre è presto svanita dopo i messaggi emersi dal meeting della Federal Reserve.

L’istituto di Washington ha ribadito la necessità di continuare ad alzare il costo del denaro fino a che riterrà di aver riportato l’inflazione sotto controllo, alimentando i timori per l’outlook dell’economia.

A sostenere il sentiment dei mercati contribuisce l’impegno della Cina a sostenere l’economia il prossimo anno rivitalizzando i consumi e supportando il settore privato. Dall’altra parte, però, preoccupa l’aumento dei contagi Covid.

Tornando a Wall Street, nel premarket Tesla guadagna oltre il 2% in scia alle aspettative che Elon Musk faccia un passo indietro da Twitter, dopo un sondaggio secondo cui il 58% degli utenti ha votato contro il suo ruolo di leadership.