Mercati – Europa prosegue in negativa, in rialzo rendimenti bond

Prosegue in ribasso la seduta delle borse europee mentre i futures di Wall Street scambiano poco sotto la parità, in un contesto che vede salire i rendimenti obbligazionari dopo la mossa a sorpresa da ‘falco’ della Bank of Japan.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,5% in area 23.550 punti. In calo anche il Cac 40 di Parigi (-0,7%), il Dax di Francoforte (-0,4%), il Ftse 100 di Londra (-0,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,1%).

L’istituto centrale nipponico ha sorpreso i mercati con una modifica alla banda di controllo sulla curva dei rendimenti obbligazionari che consente ai tassi a lungo termine di aumentare ulteriormente.

Nel dettaglio, la Bak of Japan ha deciso di consentire al rendimento obbligazionario a 10 anni di muoversi di 50 punti base su entrambe direzioni del suo obiettivo dello 0%, un range più ampio del precedente di 25 punti base.

Molti economisti prevedono ora che Tokyo alzi i tassi di interesse il prossimo anno, seguendo l’esempio della Federal Reserve, della Bce e di diversi altri istituti centrali dopo un decennio di stimoli straordinari.

Intanto sul Forex il biglietto verde si indebolisce nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro risalito a 1,063 e il dollaro/yen crollato sui minimi da circa 4 mesi a 132,4 in scia alle aspettative di una svolta restrittiva nella politica monetaria giapponese.

Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,6%) a 80,3 dollari e il Wti (+1%) a 76,1 dollari, recuperando terreno dopo le preoccupazioni per il rischio che l’aumento dei casi Covid in Cina rallenti la ripresa dell’economia.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund viaggia in area 216 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,45%.

Tornando a Piazza Affari, in rialzo Banco Bpm (+1,6%), Tenaris (+1,3%) e Unicredit (+1,2%), mentre le vendite colpiscono in particolare NExi (-2,7%), Campari (-2,4%) e A2A (-2,1%).