Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale nella seduta di ieri ha segnato un +0,8%, rispetto al +1,4% del corrispondente indice europeo e al flat del Ftse Mib.
Chiusura in moderato rialzo per le borse europee, mentre proseguiva in rosso la seduta di Wall Street, in un contesto rinfrancato dalle speranze che le banche centrali saranno in grado di contrastare l’inflazione e dai segnali incoraggianti provenienti dalle autorità cinesi. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risalito di circa quattro punti base in area 218, con il rendimento del decennale italiano al 4,37% (+7 bp).
Tra le Large Cap del settore, Eni ha chiuso le contrattazioni con un +0,7%, Saipem con un +4,4% e Tenaris con un +2,2%.
Eni e Snam hanno firmato un accordo attraverso il quale, in joint venture paritetica, collaboreranno allo sviluppo e alla gestione della Fase 1 del Progetto Ravenna di cattura e stoccaggio della CO2 (CCS). L’accordo prevede anche di portare avanti gli studi e le attività propedeutiche a successive fasi di sviluppo.
Versalis, società chimica di Eni, ha acquisito la tecnologia per la produzione di enzimi per etanolo di seconda generazione da DSM, azienda globale focalizzata sui settori della salute, nutrizione e bioscienze.
Tra le medie capitalizzazioni Maire Tecnimont ha registrato un -0,3% e Saras un -4,5%.
Infine, tra le Small, D’Amico ha segnato un -3,2% e Gas Plus un -4,2%.