Servizi finanziari (-0,2%) – Il comparto italiano chiude in linea con quello europeo

Il Ftse Italia Servizi Finanziari nella seduta di ieri ha segnato un -0,2%, come l’analogo indice europeo e rispetto alla performance flat del Ftse Mib.

Chiusura in moderato rialzo per le borse europee, mentre proseguiva in rosso la seduta di Wall Street, in un contesto rinfrancato dalle speranze che le banche centrali saranno in grado di contrastare l’inflazione e dai segnali incoraggianti provenienti dalle autorità cinesi. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risalito di circa quattro punti base in area 218, con il rendimento del decennale italiano al 4,37% (+7 bp).

Tra le blue chips Nexi (+2,3%) e Poste Italiane (+0,1%) sono le uniche ad avere chiuso in territorio positivo.

Tra le, Mid Cap BFF Bank (-0,3%) e Banca Ifis  (-0,4%) hanno terminato le comntrattazioni in testa al listino mentre Anima Holding (-1,9%) e Tamburi (-2,8%) si sono posizionate in fondo al medesimo.

In relazione al programma di acquisto di azioni proprie avviato lo scorso 7 novembre, dal 5 al 9 dicembre Anima ha acquistato 553.866 azioni proprie ad un prezzo medio di 3,6649 euro ciascuna per complessivi 2.027.084,69 euro.

Infine, tra le Small, Gequity (+5,3%) e Conafi Prestitò (+3,7%) sono state le migliori mentre LVenture (-1,0%) e Mittel (-1,7%) hanno sottoperformato il paniere.