Immobiliare (-1,8%) – Profondo rosso per il comparto, in Italia ma soprattutto in Europa

Il Ftse Italia Beni Immobili ieri ha riportato un -1,8%, rispetto al -2,9% del corrispondente indice settoriale europeo e al +0,1% del Ftse Mib.

Chiusura senza direzione precisa per le borse europee mentre proseguiva debole la seduta di Wall Street, al termine di una giornata volatile condizionata dalla mossa a sorpresa da ‘falco’ della Bank of Japan. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è rimasto sostanzialmente stabile in area 215 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,46%.

Tra le Mid Cap Covivio ha registrato un -2,9% mentre tra le Small Bastogi (+0,6%) e Restart (+0,3%) sono state le migliori e CIA (-2,2%) e Igd Siiq (-2,5%) hanno chiuso in fondo al listino.

Il CdA di Next Re SIIQ (-1,4%) ha preso atto che non si sono realizzati entro le tempistiche preventivate i presupposti per l’avveramento delle condizioni sospensive previste dall’accordo quadro (Framework Agreement) sottoscritto il 5 agosto 2021 con l’azionista di controllo CPI Property Group, DeA Capital, De Agostini e DeA Capital Real Estate SGR, come successivamente modificato da ultimo con il “Deed of Reinstatement and Amendment to the Framework Agreement”.