Mercati – Avvio in leggero rialzo, Milano +0,3%

Avvio in leggero rialzo per le borse europee con gli investitori che restano intenti a formulare previsioni sulle prossime mosse delle banche centrali alla luce anche dei segnali provenienti dall’agenda macroeconomica.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,3% in area 23.779 punti, sopra la parità come il Cac40 di Parigi (+0,4%), il Dax di Francoforte (+0,4%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%) e il Ftse 100 di Londra (+0,2%).

Resta ancora sotto i riflettori la Banca del Giappone all’indomani della decisione a sorpresa di alzare la banda di oscillazione del rendimento del decennale governativo dallo 0,25% allo 0,5%.

Molti economisti si aspettano ora che l’istituto nipponico aumenterà i tassi di interesse il prossimo anno, dopo un decennio di stimoli straordinari, coerentemente con le mosse di Fed, BCE e altre banche centrali.

Nel frattempo, nuovi dati indicano un raffreddamento del mercato immobiliare statunitense in un anno caratterizzato da tassi di interesse in rapido aumento che hanno pesato su azioni e obbligazioni.

Sul fronte macro, l’indice GFK della fiducia consumatori della Germania di gennaio si è attestato a -37,8 punti, comunque meglio del consensus (-38 punti) e della lettura precedente (-40,1 punti rivisto da -40,2 punti). Occhi nel pomeriggio sulle richieste settimanali mutui MBA degli Stati Uniti e sulla fiducia consumatori Conference Board.

Intanto sul Forex il cambio dollaro/yen tenta il rimbalzo, dopo il crollo di ieri, poco sotto quota 132 mentre l’euro/dollaro oscilla in area 1,063.

Tra le materie prime in lieve ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,2%) a 79,8 dollari e il Wti (-0,3%) a 76 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 215 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,45%.

Tornando a Piazza Affari, acquisti su Saipem (+1,6%), Nexi (+1,5%) e Campari (+1,3%) mentre arretrano Prysmian (-0,7%), Bper (-0,4%) e Terna (-0,3%).