Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale nella seduta di ieri ha segnato un +0,2%, rispetto al +0,9% del corrispondente indice europeo e al +0,1% del Ftse Mib.
Chiusura senza direzione precisa per le borse europee mentre proseguiva debole la seduta di Wall Street, al termine di una giornata volatile condizionata dalla mossa a sorpresa da ‘falco’ della Bank of Japan. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è rimasto sostanzialmente stabile in area 215 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,46%.
Tra le Large Cap del settore, Eni ha chiuso le contrattazioni con un +0,1% , Saipem con un -0,1% e Tenaris con un +1,4%.
Tra le medie capitalizzazioni Maire Tecnimont ha registrato un -0,3% e Saras un +4,0%.
Saras ha comunicato i dati settimanali sul margine di raffinazione medio dell’area Mediterranea (EMC Reference margin). Il margine di raffinazione medio al 16 dicembre 2022 si è attestato a 6,1 dollari/barile, risalendo rispetto ai 3,6 dollari della settimana precedente.
Infine, tra le Small, D’Amico ha segnato un -2,2% e Gas Plus un +0,4%.