Utility (-0,3%) – Tra le Big e le Mid Cap Enel (flat) è l’unica a tenere

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,3% rispetto al -0,4% del corrispondente europeo e al +0,1% del Ftse Mib.

Chiusura senza direzione precisa per le borse europee mentre proseguiva debole la seduta di Wall Street, al termine di una giornata volatile condizionata dalla mossa a sorpresa da ‘falco’ della Bank of Japan. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è rimasto sostanzialmente stabile in area 215 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,46%.

Tra le Large Cap del comparto Enel (flat) e Terna (-0,5%) sono state le migliori mentre Hera (-1,8%) e A2A (-2,3%) si sono posizionate in fondo al paniere di riferimento.

Tra le Mid Cap Acea (-0,2%) e Iren (-0,5%) hanno chiuso in testa al listino, mentre Industrie De Nora (-3,0%) e lLerion Clean Power (-3,3%) hanno fatto peggio di tutte.

Dall’integrazione di AcegasApsAmga Servizi Energetici (ASE) e Hera Servizi Energia (HSE), controllate del Gruppo Hera, nasce una delle maggiori Energy Service Company (ESCo) italiane: con 280 dipendenti e una decina di sedi sul territorio, è in grado di fornire ai propri clienti – localizzati prevalentemente in Emilia-Romagna, Marche, Veneto e Friuli-Venezia Giulia – soluzioni chiavi in mano e tutti i servizi tecnici, commerciali e finanziari necessari per realizzare interventi di efficienza energetica.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Plc (+2,2%) e Edison Risp. (+0,7%) mentre AlgoWatt (-1,9%) e Eems (-9,7%) sono risultate le peggiori.

EEMS Italia ha ricevuto la richiesta di conversione per 3 Obbligazioni emesse in data 16 dicembre 2022 nel contesto della seconda tranche del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate EEMS (%) riservato a Negma Group deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022 nell’ambito dall’accordo di investimento concluso tra la Società e Negma comunicato al mercato in data 13 settembre 2022 (il “POC Negma).

Da quattro settimane nello stabilimento sito a Teverola di FIB, controllata di Seri Industrial (+0,4%), sono in corso le attività di produzione delle batterie al litio, con turnazioni su tre turni nei reparti di produzione dell’anodo e del catodo e della formazione celle, e su due turni nell’assemblaggio celle e moduli, per cinque giorni la settimana e con piena occupazione dell’attuale forza lavoro.