Impiantistica (-0,8%) – Acquisti su Fincantieri (+0,7%), la migliore del comparto

L’indice Ingegneria e Impiantistica ha chiuso la seduta di ieri con un -0,8%, rispetto al -1,5% del corrispondente indice europeo e al -1,2% del Ftse Mib.

Chiusura negativa per le borse europee, trascinate al ribasso dall’andamento in rosso di Wall Street dopo i dati sul Pil Usa che hanno riacceso le preoccupazioni sul mantenimento di un atteggiamento aggressivo sui tassi da parte della Federal Reserve. Sull’obbligazionario, stabile lo spread Btp-Bund a 209 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,46%.

Tra le Large Cap del settore Leonardo ha terminato le contrattazioni a -0,7% e Prysmian a -0,9%.

Si è concluso positivamente il confronto tra Leonardo e le Organizzazioni Sindacali con la firma dell’Accordo per il prepensionamento di circa 400 risorse del gruppo su base nazionale, in forza alle funzioni Corporate e di Staff delle società Leonardo, Leonardo Global Solutions e Leonardo Logistics.

Tra le Medie Capitalizzazioni, Danieli ha archiviato la seduta con un -1,2%, Fincantieri con un +0,7%, Salcef con +0,3% e Webuild con un -1,8%.

Webuild ha raggiunto un’intesa con gli administrators di Clough per l’estensione dell’attuale periodo di esclusiva. La scadenza del periodo di esclusiva inizialmente prevista era il 21 dicembre 2022 e, “dati i significativi progressi ottenuti”, Webuild e gli administrators di Clough hanno concordato di estendere tale periodo a mercoledì 25 gennaio 2023, con l’intenzione di completare l’operazione proposta entro tale data.

Infine, tra le Small, Trevi ha archiviato la seduta con un -1,7%.