Mercati – Prevista apertura sopra la parità per l’Europa

Prevista una partenza sopra la parità per le borse europee, nell’ultima seduta prima delle festività natalizie e con l’attenzione dei mercati sempre rivolta ai dati economici e all’outlook della politica monetaria.

Chiusura in rosso ieri a Wall Street, con i principali indici americani guidati al ribasso dal settore tecnologico dopo il warning di Micron Technology. Il Nasdaq ha perso il 2,2%, lo S&P 500 l’1,4% e il Dow Jones l’1%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in calo dell’1%, mentre Shanghai cede lo 0,3% e Hong Kong lo 0,2%.

I mercati hanno reagito negativamente alla revisione del Pil Usa del terzo trimestre, che sembra confermare come l’economia americana possa sostenere ulteriori strette da parte della Federal Reserve.

Secondo la lettura definitiva diffusa ieri, nel terzo trimestre 2022 l’economia statunitense è cresciuta del 3,2%, rispetto alle attese di un incremento del 2,9% in linea con la stima precedente.

Gli operatori continuano quindi a monitorare le indicazioni provenienti dai dati economici. Sul fronte macro, il focus di oggi in Usa sarà rivolto in particolare sul deflatore Pce, una misura chiave dell’inflazione attentamente monitorata dalla Fed.

In Italia, invece, si attende il via libera della prima manovra economia del governo Meloni che, salvo altri inciampi dopo le ultime tensioni nella maggioranza, dovrebbe arrivare stasera con il voto di fiducia.

Tornando a Piazza Affari, occhi sempre su Tim, dopo che l’incontro con i principali azionisti Vivendi e Cdp sul futuro della rete ha affrontato il tema dei livelli occupazionali e quello del debito.