PLC – Piano al 2027: EBITDA a 12-14 mln e investimenti cumulati per circa 20 mln

Dalla lettura del Piano industriale 2023-2027 emerge che il Gruppo PLC è posizionato sui mercati di maggiore rilevanza per la transizione energetica in Italia con conseguenti ampi spazi di crescita: a) Infrastrutture elettriche fondamentali per la connessione dei produttori di energie rinnovabili alla Rete ad Alta Tensione; b) Costruzione e Service di impianti rinnovabili; c) Biometano.

Il Piano è basato su 3 pilastri strategici che il Management ritiene possano
guidare l’evoluzione del Gruppo verso una crescita sostenibile per tutte le Aree di Business: 1) Crescita organica basata sullo sviluppo per adiacenze; 2) Rafforzamento modello operativo; 3) Investimenti tecnici.

In tema di Crescita organica basata su sviluppo per adiacenze, PLC punta su:

  • Ingegneria e Costruzione: focus su presidio del mercato delle infrastrutture elettriche per impianti rinnovabili e rilancio della Costruzione FV, considerando sia la propria pipeline di progetti in fase disviluppo autorizzativo che i clienti terzi, anche con add-on innovativi (e.g. FV con storage);
  • Service Infrastrutture elettriche e Solare: strategia basata su crescita della base clienti per servizi di O&M sia per Infrastrutture elettriche sia per FV, trainata principalmente da clienti acquisiti in fase di costruzione ed espansione al Centro-Nord;
  • Service Wind: evoluzione guidata da espansione geografica delle aree servite tramite nuovo hub al Sud Italia, crescita attività specialistiche su Pale e Main Components e turnaround attività estere;
  • Biometano: accelerazione crescita della controllata Schmack Biogas S.r.l. su nuovi impianti Biometano in Italia, revamping impianti Biogas esistenti e diversificazione geografica su mercati europei ad alto potenziale;

Sul fronte del Rafforzamento modello operativo, il Gruppo si focalizza su:

  • Investimento sul capitale umano: attrazione e fidelizzazione dei talenti come fattore abilitante per la crescita di piano, evoluzione delle politiche di sviluppo e gestione del personale;
  • Efficacia ed efficienza dei processi operativi, abilitata anche da una nuova organizzazione interna incentrata sulle aree di business e sul rafforzamento delle funzioni corporate;
  • Semplificazione struttura societaria, riducendo il numero di legal entities operative e dismettendo le società non-core.

Gli Investimenti tecnici saranno concentrati su:

  • Piattaforme tecnologiche e Know-How: Investimenti in magazzino (i.e. spare parts, tools) strategici, nuovi hub geografici e internalizzazione competenze;
  • Innovazione: investimenti in sistemi di monitoraggio, realtà aumentata, intelligenza artificiale, etc. per migliore efficacia ed efficienza operativa;
  • Sviluppo autorizzativo (FV e Wind), come canale commerciale per le attività di Ingegneria e Costruzione e Service.

Alla luce di ciò i target economico-finanziari fissati nel Piano vedono:

  • Raddoppio dei ricavi con crescita fino a 140-150 milioni, con elevata visibilità sul fatturato del 2023 grazie a backlog e pipeline (già pari a circa l’80% dei ricavi del 2023);
  • Riduzione dell’incidenza dei costi di struttura sui ricavi ipotizzati di circa 10 punti percentuali nel 2027;
  • EBITDA a livello di Gruppo di 12-14 milioni a fine periodo previsionale;
  • Piano Investimenti cumulato per circa 20 milioni nel quinquennio 2023-2027;
  • Cash Flow Cumulato 2023-2027: importante generazione di cassa in grado di autofinanziare la crescita e il piano investimenti e portare a una riduzione della PFN nell’Arco di Piano, con un rapporto PFN/EBITDA inferiore a 2x dal 2024 al 2027;
  • Politica dei dividendi: previsti 6 milioni di dividendi cumulati in Arco di Piano.