Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore automotive:
Giornata debole per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib cede lo 0,1% e il Dax avanza dello 0,3%, mentre Londra è chiusa per festività. A Wall Street, il Nasdaq perde l’1,3%, lo S&P 500 lo 0,7% e il Dow Jones lo 0,1%.
Tesla ancora in calo a Wall Street in scia alle indiscrezioni secondo cui il produttore di auto elettriche avrebbe deciso di estendere la sospensione della produzione nella sua fabbrica a Shanghai complice l’aumento dei contagi da Covid tra i dipendenti. La decisione, stando a fonti vicine al dossier, sarebbe infatti legata al balzo dei casi in Cina che si sta verificando dopo la scelta del governo di Pechino di ritirare parte delle restrizioni imposte fino a qualche settimana fa, nell’ambito della sua politica zero Covid. Intanto il titolo si appresta a chiudere il peggior anno borsistico della sua storia con un calo di circa il 65%, a causa del rallentamento della domanda e scontando quella che alcuni ritengono essere la distrazione del ceo Elon Musk, troppo impegnato a gestire la sua nuova società Twitter.
Toyota ha dichiarato di aver registrato un output globale record a novembre, in parte grazie alla solida domanda, mettendo però in guardia sull’incertezza dell’outlook a causa del persistere degli shortage di semiconduttori e il nuovo incremento dei casi Covid in Cina. Lo scorso mese, la casa giapponese ha segnato un aumento della produzione dell’1,5% a 833.100 veicoli, mentre le vendite globali sono salite del 2,9% a 796.484 unità. A livello di output, si tratta del quarto rialzo consecutivo su base mensile, con un progresso più marcato in Nord America, pari al 5,9%, mentre in Cina la produzione è scesa dell’11,1% a causa della crisi della supply chain.
