Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Giornata debole per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib cede lo 0,1% e il Dax avanza dello 0,3%, mentre Londra è chiusa per festività. A Wall Street, il Nasdaq perde l’1,3%, lo S&P 500 lo 0,7% e il Dow Jones lo 0,1%.
In rialzo le quotazioni del greggio, in scia alle speranze di una ripresa della domanda cinese con l’allentamento della politica zero Covid e alle condizioni meteo in Usa che stanno portando alla chiusura delle raffinerie nell’area della Costa del Golfo.
Pechino ha annunciato che smetterà di imporre misure di quarantena ai viaggiatori in entrata a partire dall’8 gennaio, un passo importante verso l’allentamento delle restrizioni alle frontiere, che sono state in gran parte chiuse dal 2020.
Intanto, oltre di un terzo della capacità di raffinazione sulla Costa del Golfo del Texas è rimasta chiusa negli ultimi giorni a causa delle tempeste invernali che stanno colpendo gli Stati Uniti.
I prezzi del petrolio sono reduci da un rialzo di circa il 7% nella scorsa settimana, dopo che la Russia ha avvertito che potrebbe decidere di tagliare la produzione fino a 700.000 barili al giorno in risposta alle sanzioni imposte dal G7.