Partenza positiva per le borse europee, nella prima seduta dopo il ponte per le festività natalizie e in un contesto che beneficia dei segnali di raffreddamento dell’inflazione e della rimozione delle misure contro il Covid in Cina.
A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,7% in area 24.030 punti. In rialzo anche il Cac 40 di Parigi (+1%), il Dax di Francoforte (+0,8%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,6%). Ancora chiusa Londra per festività.
Il sentiment dei mercati è supportato dal rallentamento dell’indice Pce negli Usa, una misura chiave dell’inflazione monitorata dalla Federal Reserve. Ciononostante, lo S&P 500 resta in calo del 20% da inizio 2022, la peggior performance annuale dal 2008.
A sostenere l’ottimismo degli operatori contribuisce anche l’allentamento della rigida politica zero Covid in Cina. Pechino ha dichiarato che metterà fine alla quarantena obbligatoria all’arrivo nel Paese dall’estero a partire dall’8 gennaio.
Il tutto però mentre il Paese sta affrontando una nuova ondata di contagi, anche se il vero bilancio dei casi giornalieri e dei decessi è attualmente sconosciuto perché i funzionari hanno smesso di rilasciare i dati Covid.
Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro risale in area 1,065 mentre il dollaro/yen è stabile poco sotto quota 133. Tra le materie prime in frazionale rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,4%) a 84,9 dollari e il Wti (+0,5%) a 79,9 dollari.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 207 punti base con il rendimento del decennale italiano al 4,52%, in attesa oggi dell’arrivo in Senato della Manovra dopo la fiducia alla Camera incassata il 23 dicembre.
Tornando a Piazza Affari, bene Moncler (+1,6%), Saipem (+1,5%), Tenaris (+1,2%), Eni (+1,2%), A2A (+1,1%) e Leonardo (+1%), mentre arretra Interpump (-0,2%).
