Prosegue in positivo la seduta delle borse europee in linea all’andamento in rialzo dei futures di Wall Street, nella prima sessione dell’ultima settimana dell’anno dopo la pausa per le festività natalizie.
A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,4% in area 23.970 punti. Bene anche il Cac 40 di Parigi (+1%), il Dax di Francoforte (+0,7%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,4%), mentre è ancora chiusa per festività Londra.
Oltreoceano, i derivati su S&P 500, Nasdaq e Dow Jones salgono di circa lo 0,7%, mentre il 2022 è sulla strada per registrare il maggior calo dal 2008 in scia alle preoccupazioni per il rischio recessione.
I recenti dati macroeconomici provenienti dagli Usa hanno confermato che l’economia statunitense è abbastanza solida da sostenere la stretta della Federal Reserve, alimentando i timori sugli effetti delle politiche monetarie restrittive.
Dall’altra parte, a sostenere il sentiment degli operatori contribuisce l’allentamento della rigida politica zero Covid in Cina, con Pechino che ha annunciato che metterà fine alla quarantena obbligatoria all’arrivo nel Paese dall’estero a partire dall’8 gennaio.
Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro viaggia a 1,066 e il dollaro/yen risale a 133,3. Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+1%) a 85,3 dollari e il Wti (+1%) a 80,3 dollari.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund risale di circa quattro punti base in area 211, con il rendimento del decennale italiano al 4,62%.
Tornando a Piazza Affari, bene in particolare Moncler (+2,3%), in scia alla revisione delle misure anti-Covid annunciate dalla Cina. In rialzo anche Saipem (+2,2%), Azimut (+1,3%) e Finecobank (+1%), mentre arretrano Inwit (-0,5%), Snam (-0,4%) e Poste Italiane (-0,4%).
