Mercati Usa – Previsto avvio sopra la parità, ma S&P 500 verso peggior anno dal 2008

I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,1-0,5%, preannunciando una partenza positiva a Wall Street in scia ai segnali di raffreddamento dell’inflazione e all’ottimismo per la riapertura dell’economia cinese.

Gli investitori iniziano l’ultima settimana del 2022 con la speranza di un rally di fine anno che aiuti a mitigare le forti perdite registrate da gennaio, in quello che si avvia ad essere il peggior anno dalla crisi finanziaria del 2008.

Lo S&P 500 è in calo di circa il 20% da inizio 2022, mentre il rendimento del decennale americano è salito al 3,75% dall’1,5% di gennaio in scia all’aggressiva campagna della Federal Reserve contro l’inflazione.

I recenti dati macroeconomici provenienti dagli Usa hanno confermato che l’economia statunitense è abbastanza solida da sostenere la stretta dell’istituto di Washington, alimentando i timori sugli effetti delle politiche monetarie restrittive.

Il dato Pce, attentamente monitorato dalla Fed, ha poi mostrato che l’inflazione, a novembre, ha rallentato il passo, ma si è rivelata superiore alle attese, con il dato core sceso dal 5% di ottobre al 4,7%, contro attese per un +4,6%.

A sostenere il sentiment degli operatori contribuisce però l’allentamento della rigida politica zero Covid in Cina, con Pechino che ha annunciato che metterà fine alla quarantena obbligatoria all’arrivo nel Paese dall’estero a partire dall’8 gennaio.