Mercati – Wall Street frena l’Europa nel finale, Milano chiude a -0,1%

Chiusura fiacca per le borse europee, frenate nel finale dall’andamento debole di Wall Street all’inizio dell’ultima settimana del 2022 e nonostante l’ottimismo per la riapertura dell’economia cinese.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un -0,1% a 23.855 punti. In rialzo il Cac 40 di Parigi (+0,7%) e il Dax di Francoforte (+0,4%), mentre è rimasto sostanzialmente invariato l’Ibex 35 di Madrid. Chiusa Londra per festività.

Oltreoceano, i principali indici americani sono appesantiti dalla nuova risalita dei rendimenti dei Treasury, con il Nasdaq in calo dello 0,8% e lo S&P 500 dello 0,1%, mentre il Dow Jones sale dello 0,4%.

Gli investitori sperano in un rally di fine anno che aiuti a mitigare le forti perdite registrate nel 2022, in quello che si avvia ad essere il peggior anno dalla crisi finanziaria del 2008 con lo S&P 500 in calo di circa il 20%.

I recenti dati macroeconomici provenienti dagli Usa hanno però confermato che l’economia statunitense è abbastanza solida da sostenere la stretta dell’istituto di Washington, alimentando i timori sugli effetti delle politiche monetarie restrittive.

Dall’altra parte, il sentiment degli operatori ha beneficiato dell’allentamento della rigida politica zero Covid in Cina, con Pechino che ha annunciato che metterà fine alla quarantena obbligatoria all’arrivo nel Paese dall’estero a partire dall’8 gennaio.

Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,4%) a 84,8 dollari e il Wti (+0,5%) a 80 dollari, in scia alle speranze di una ripresa della domanda di carburante in Cina e ai tagli alla produzione energetica statunitense causati dalle tempeste invernali.

Sul Forex il cambio euro/dollaro viaggia in area 1,065 e il dollaro/yen risale a 133,4. Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si attesta a 209 punti base con il rendimento del decennale italiano al 4,60%, mentre il tasso sul decennale americano sale di circa 8 punti base al 3,82%.

Tornando a Piazza Affari, bene in particolare Moncler (+3%), in scia alla revisione delle misure anti-Covid annunciate dalla Cina. In rialzo anche Saipem (+2,4%), Cnh (+1,5%), Azimut (+1,3%) e Leonardo (+1%), mentre le vendite hanno colpito soprattutto Erg (-2,2%), Recordati (-1,3%), Stm (-1,1%) e Nexi (-1,1%).