Moda (+0,7%) – Acquisti sul comparto italiano e vendite su quello europeo

La scorsa settimana il Ftse Italia Moda ha registrato un +0,7% rispetto al -1,8% del corrispondente europeo e al +0,8% del Ftse Mib.

Chiusura poco mossa per le borse europee nell’ultima seduta prima delle festività natalizie, mentre Wall Street stava proseguendo contrastata tra l’incertezza su quanto a lungo la Federal Reserve manterrà un atteggiamento aggressivo sulla politica monetaria. Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund ha terminato la settimana in area 210 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,49%.

Sul paniere principale Moncler ha chiuso le contrattazioni con un -2,2%.

Tra le Mid Cap, Brunello Cucinelli ha segnato un -0,4%, Intercos un -3,7%, Ovs un -4,2%, Safilo Group un +1,1%, Salvatore Ferragamo un -3,3% e Tod’s un -4,1%.

Equita ha tagliato il rating di Ovs a ‘hold’ da ‘buy’ confermandone tuttavia il target price a 2,6 euro.

Infine, tra le Small, Basicnet (+4,4%) e Aeffe (+3,7%) hanno sovraperformato le altre, mentre Piquadro (-2,0%) e Csp International (-2,3%) sono state le peggiori.

Il CdA di Aeffe comunica che è stato stipulato lo scorso 20 dicembre l’atto di fusione per incorporazione nella società della controllata al 100% Velmar, operazione già deliberata dal board lo scorso 28 giugno.

Standard Ethics ha assegnato a Piquadro il Corporate Standard Ethics Rating (SER) “EE-” che indica un’adeguata conformità agli standard di sostenibilità.