Global Markets Energy – Greggio in rosso, preoccupa aumento contagi Covid in Cina

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:

Giornata poco mossa per i mercati azionari: in Europa, Ftse Mib e Dax cedono lo 0,2%, mentre il Ftse 100 di Londra avanza dello 0,5%. A Wall Street, il Nasdaq guadagna lo 0,3%, lo S&P 500 lo 0,2% e il Dow Jones lo 0,1%.

In ribasso le quotazioni del greggio, in un contesto caratterizzato da scarsa liquidità e mentre gli operatori valutano la situazione Covid in Cina e la decisione della Russia di vietare le esportazioni verso le nazioni che aderiscono al price cap.

I prezzi del petrolio sono appesantiti dai timori che l’aumento dei casi di Covid in Cina, il primo importatore di petrolio al mondo, possa ostacolare la ripresa economica e alimentare la crescita della domanda, mentre il Paese sta allentando le restrizioni.

Pechino ha annunciato smetterà di imporre misure di quarantena ai viaggiatori in entrata a partire dall’8 gennaio, un passo importante verso l’allentamento delle rigide restrizioni alle frontiere.

Intanto il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che vieta la fornitura di petrolio e prodotti petroliferi alle nazioni che hanno imposto un tetto al prezzo del greggio russo. Le restrizioni di Mosca inizieranno l’1 febbraio fino ad almeno luglio.