Mercati Usa – Crolla Tesla (-11,4%)

Wall Street apre l’ultima settimana dell’anno col segno negativo con l’unica eccezione del Dow Jones (+0,1%) che termina con un modesto segno verde. Il resto degli indici domestici è influenzato dalla performance negativa dei titoli tecnologici a larga capitalizzazione i quali appesantiscono soprattutto il Nasdaq (-1,4%). Più contenuti, al contrario, i cali sia dello S&P500 (-0,4%) che del Russell 2000 (-0,6%).

Oltre alla società di Elon Musk cede anche Nvidia (-7,1%), mentre sia Apple (-1,4%) che Amazon (-2,4%) proseguono la loro striscia negativa.

VIX in risalita di quasi il quattro per cento a 21,65 punti.

Sul mercato obbligazionario ripartono al rialzo i rendimenti sulla parte lunga della curva dei rendimenti con il decennale governativo che sale di undici punti base al 3,80%.

Tra le materie prime nuova giornata brillante per il petrolio il quale tenta inizialmente un allungo (+2%) raggiungendo gli 81 dollari al barile, ma chiude invariato a $79,5.

Seduta positiva per i due principali metalli preziosi – oro ed argento – i quali chiudono entrambi in guadagno di un punto percentuale, ma lontani dai massimi intraday. Invariato il platino, mentre il palladio recupera invece il cinque per cento, attenuando le pesanti perdite delle settimane precedenti.

Sul mercato valutario, il dollaro si indebolisce scivolando a 1,064 nei confronti della moneta unica.