Il Ftse Italia Servizi Finanziari nella seduta di ieri ha segnato un +0,4%, rispetto al -0,1% dell’analogo indice europeo e del Ftse Mib.
Chiusura fiacca per le borse europee, frenate nel finale dall’andamento debole di Wall Street all’inizio dell’ultima settimana del 2022 e nonostante l’ottimismo per la riapertura dell’economia cinese. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 209 punti base con il rendimento del decennale italiano al 4,60%, mentre il tasso sul decennale americano saliva di circa 8 punti base al 3,82%.
Tra le blue chips Azimut Holding ha registrato un +1,3%, Banca Generali un +0,6%, Banca Mediolanum una variazione nulla, Fineco Bank un +0,3%, Nexi un -1,1% e Poste Italiane un +0,1%.
Tra le, Mid Cap Italmobiliare (+2,2%) e MutuiOnline (+1,9%) hanno chiuso in testa al listino mentre doValue (-0,6%) e BFF Bank (-0,7%) si sono posizionate in fondo al medesimo.
In relazione al programma di acquisto di azioni proprie avviato lo scorso 7 novembre, dal 5 al 9 dicembre Anima (+1,3%) ha acquistato 326.180 azioni proprie ad un prezzo medio di 3,566 euro ciascuna per complessivi 1.163.257,51 euro.
Infine, tra le Small, LVenture Group (+3,6%) e Borgosesia (+0,3%) sono state le migliori mentre Equita Group e Gequity (entrambe a -1,6%) hanno sottoperformato il paniere.