Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Giornata positiva per lo più positiva per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna lo 0,9% e il Dax lo 0,7%, mentre il Ftse 100 cede lo 0,1%. A Wall Street, il Nasdaq avanza dell’1,8%, lo S&P 500 dell’1,2% e il Dow Jones dello 0,8%.
In calo le quotazioni del greggio, dopo che l’aumento dei casi di Covid-19 in Cina ha offuscato le speranze di una ripresa della domanda di carburante per il maggiore importatore di greggio al mondo.
La nuova ondata di contagi in Cina e i dubbi sui dati ufficiali hanno spinto alcuni Paesi a disporre nuove restrizioni per i visitatori cinesi, anche se la Cina ha iniziato a revocare i suoi regimi di lockdown e di test, i più severi al mondo.
Diversi paesi, tra cui Stati Uniti, Giappone e Italia, richiederanno un test Covid per i viaggiatori provenienti dalla Cina, complice l’impennata dei contagi a seguito dell’allentamento delle restrizioni.
Intanto, il report settimanale dell’American Petroleum Institute ha evidenziato un calo delle scorte di greggio Usa di circa 1,3 milioni di barili, in attesa dell’uscita questo pomeriggio dei dati ufficiali Eia.
I prezzi del petrolio si avviano a registrare il secondo calo trimestrale consecutivo per la prima volta dal 2019, al termine di un anno volatile che ha visto i futures impennarsi a seguito dello scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina per poi ritracciare sui timori per un rallentamento dell’economica globale.
