Mercati – Europa amplia i guadagni con Piazza Affari a +1,2%

I listini europei proseguono la seduta ampliando i guadagni, dopo la partenza sopra la parità a Wall Street,  in un contesto comunque caratterizzato da volumi sottili tipici del clima semi festivo.

A Milano il Ftse Mib avanza dell’1,2% in area 24.060 punti. Sopra la parità anche il Dax di Francoforte (+0,9%), il Cac 40 di Parigi (+0,9%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,7%), mentre arretra il Ftse 100 di Londra (+0,2%). Oltreoceano, il Nasdaq guadagna il 2,2%, lo S&P 500 l’1,6% e il Dow Jones l’1%.

Il clima resta comunque appesantito dalla notizia che diversi paesi, tra cui Stati Uniti, Giappone e Italia, richiederanno un test Covid per i viaggiatori provenienti dalla Cina, complice l’impennata dei contagi a seguito dell’allentamento delle restrizioni.

La nuova ondata di infezioni in Cina mette in dubbio le possibilità di una rapida ripresa della seconda economia mondiale, alimentando i timori per la prospettiva di ulteriori difficoltà nelle già fragili catene di approvvigionamento, in un contesto che vede le banche centrali impegnate a riportare l’inflazione sotto controllo.

Sul fronte macro, negli Stati Uniti, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 225 mila unità, in linea alle attese dagli analisti e in aumento rispetto alle 216 mila della rilevazione precedente.

Dati che evidenziano ancora la resilienza del mercato del lavoro Usa, nonostante l’aggressiva campagna di strette monetarie della Federal Reserve, attenuando in parte i timori per il rischio recessione.

Intanto sul Forex il biglietto verde si indebolisce nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro risalito in area 1,065 e il dollaro/yen in discesa poco sopra quota 133.

Tra le materie prime in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-1,6%) a 82,7 dollari e il Wti (-1,9%) a 77,4 dollari, dopo che la recrudescenza del virus in Cina ha offuscato le speranze di una ripresa della domanda di carburante per il maggiore importatore di petrolio al mondo.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund è in calo in area 209 punti base (-6 bp) con il rendimento del decennale italiano al 4,57% (-7 bp), dopo il via libero definitivo al Senato al Ddl di Bilancio con la manovra, nel testo già approvato dalla Camera.

Tornando a Piazza Affari, denaro in particolare su Saipem (+3,9%), Telecom Italia (+2,9%), Diasorin (+2,8%) e Amplifon (+2,8%).