Mercati – Europa ricuce le perdite in scia al rialzo dei futures di Wall Street

Prosegue poco mossa la seduta delle borse europee, che riescono comunque a recuperare le perdite iniziale in scia all’andamento positivo di Wall Street in un contesto comunque caratterizzato da volumi sottili tipici del clima semi festivo.

A Milano il Ftse Mib sale dello 0,4% in area 28.850 punti. Sopra la parità anche il Dax di Francoforte (+0,2%), il Cac 40 di Parigi (+0,1%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%), mentre arretra il Ftse 100 di Londra (-0,2%).

Oltreoceano, in rimonta il settore tecnologico dopo aver perso quasi il 3% nelle ultime due sedute. Il derivato sul Nasdaq guadagna lo 0,7%, quello sullo S&P 500 lo 0,3% e quello sul Dow Jones lo 0,2%.

Il sentiment dei mercati è appesantito dalla notizia che diversi paesi, tra cui Stati Uniti, Giappone e Italia, richiederanno un test Covid per i viaggiatori provenienti dalla Cina, complice l’impennata dei contagi a seguito dell’allentamento delle restrizioni.

La nuova ondata di infezioni in Cina mette in dubbio le possibilità di una rapida ripresa della seconda economia mondiale, alimentando i timori per la prospettiva di ulteriori difficoltà nelle già fragili supply chain in un contesto che vede le banche centrali impegnate a riportare l’inflazione sotto controllo.

Intanto sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, in attesa dell’uscita dei dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione in Usa. Il cambio euro/dollaro viaggia a 1,064 e il dollaro/yen arretra a 133,8.

Tra le materie prime in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-1,1%) a 83 dollari e il Wti (-1,4%) a 77,8 dollari, in attesa questo pomeriggio del report settimanale Eia sulle scorte Usa.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund è stabile in area 210 punti base con il rendimento del decennale italiano al 4,60%, dopo il via libero definitivo al Senato al Ddl di Bilancio con la manovra, nel testo già approvato dalla Camera.

Tornando a Piazza Affari, in rialzo Diasorin (+2,2%), Saipem (+1,3%), Amplifon (+1,2%), Hera (+1,2%), Mediobanca (+1,1%) e A2A (+1,1%), mentre le vendite colpiscono in particolare Moncler (-1,1%).