Mercati – L’Europa accelera nel finale con il rimbalzo di Wall Street, Milano chiude a +1,2%

Chiusura in rialzo per le borse europee nella penultima seduta dell’anno, allungando il passo nel finale in scia al recupero di Wall Street dopo i ribassi registrati a inizio settimana.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +1,2% a 24.056 punti. Bene anche il Dax di Francoforte (+1%), il Cac 40 di Parigi (+1%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,7%) e il Ftse 100 di Londra (+0,2%).

Oltreoceano, a guidare la rimonta è il settore tecnologico con il Nasdaq che guadagna il 2,8%, seguito dallo S&P 500 a +2% e dal Dow Jones a +1,3%.

Gli investitori hanno trovato sollievo nei dati sull’occupazione americana, che non hanno riservato sorprese in negativo evidenziando al contempo la resilienza del mercato del lavoro Usa nonostante l’aggressiva campagna di strette monetarie della Federal Reserve.

Nel dettaglio, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Usa sono aumentate in linea alle attese di 9.000 unità a 225.000, mentre il numero complessivo dei lavoratori che ricevono un sussidio è salito di 41.000 unità a 1,7 milioni.

I rialzi di oggi rappresentano comunque solo un tenue raggio di luce al termine di un anno complicato per i mercati, con l’azionario globale che ha perso circa un quinto del proprio valore nel 2022 avviandosi a registrare il maggior calo dal 2008.

Sullo sfondo restano le preoccupazioni per la nuova ondata di casi Covid in Cina, con diversi paesi, tra cui l’Italia, che richiederanno un test Covid per i viaggiatori provenienti dal colosso asiatico.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro risale a 1,067 e il dollaro/yen arretra a 133,2. Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-1,2%) a 83 dollari e il Wti (-1,1%) a 78,1 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund scende di 4 punti base a 206 con il rendimento del decennale italiano al 4,52%, dopo il via libero definitivo al Senato al Ddl di Bilancio con la manovra, nel testo già approvato dalla Camera.

Tornando a Piazza Affari, bene in particolare Saipem (+4,6%), Diasorin (+4,1%), Tim (+2,9%) e Amplifon (+2,7%). Unico segno negativo Unicredit (-0,1%).