A novembre gli investimenti pubblicitari in radio tornano in terreno negativo, dopo il +1,2% a ottobre.
Secondo i dati rilevati dalla società Reply nell’ambito dell’Osservatorio Fcp-Assoradio, novembre si attesta al – 8,0%, portando il progressivo da inizio anno +1,7%.
Fausto Amorese, presidente di Fcp-Assoradio, commenta: “Pur nell’incerto contesto di quest’anno, la radio mantiene a fine novembre un andamento con segno positivo, in controtendenza rispetto all’andamento complessivo del mercato pubblicitario. Nel periodo cumulato gennaio-novembre è da evidenziare la significativa crescita degli inserzionisti del media radiofonico, che sale del +10% ed il +7% di incremento per numero di campagne.
Le analisi merceologiche relative ai primi undici mesi dell’anno rappresentano una conferma di quanto già si andava delineando nei mesi precedenti. La maggioranza dei settori esprime un valore in crescita rispetto allo scorso anno. Il trend positivo caratterizza Distribuzione, Abitazione, Finanza, Turismo e viaggi, Tempo Libero e Telecomunicazioni, Farmaceutici ed Abbigliamento. Anche se l’anno non si è ancora concluso, – prosegue Amorese, – possiamo comunque ritenerci soddisfatti dei risultati sinora conseguiti e dell’apprezzabile recupero di fatturati e di market share del media rispetto all’anno precedente”.