Mercati Usa – Previsto avvio in rosso, Nasdaq oltre -30% nel 2022

I futures sull’azionario Usa scambiano in ribasso, preannunciando una partenza negativa a Wall Street al termine di quello che si appresta ad essere l’anno peggiore da oltre un decennio per azionario e obbligazionario globali.

Chiusura in rialzo per i principali indici americani, che hanno abbozzato un tentativo di recupero dopo le perdite delle ultime settimane in seguito ai dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione. Il Nasdaq ha guadagnato il 2,6%, lo S&P 500 l’1,7% e il Dow Jones l’1%.

Nonostante i guadagni di giovedì, lo S&P 500 resta in calo di circa il 19% da inizio anno, mentre il Nasdaq ha perso oltre un terzo del proprio valore con il settore tecnologico che si è dimostrato il più vulnerabile ai rialzi dei tassi di interesse.

Il 2022 è stato condizionato dai timori legati alle pressioni inflazionistiche, dalle aggressive campagne restrittivi delle banche centrali, dallo scoppio della guerra in Ucraina e, negli ultimi giorni, dalla recrudescenza del Covid in Cina.

Preoccupa, infatti, l’impennata dei contagi nella seconda economia mondiale in seguito all’allentamento delle restrizioni, i cui effetti sulla crescita di Pechino saranno tutti da valutare.

Oggi, 30 dicembre, l’organismo di controllo delle malattie ha identificato 5.500 nuovi casi positivi in Cina e un solo decesso. Secondo gli esperti dell’Airfinity Center, però, il bilancio delle vittime potrebbe essere di 9.000 al giorno.