La scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Finanziari ha segnato un +0,6%, rispetto al -0,6% dell’analogo indice europeo e al -0,4% del Ftse Mib.
Chiusura in rosso per le borse europee, trascinate al ribasso nel finale dall’andamento negativo di Wall Street nell’ultima seduta di quello che è stato il peggior anno da oltre un decennio per azionario e obbligazionario globali. Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 211 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,68%.
Tra le blue chips Fineco Bank e Azimut Holding hanno registrato entrambe un +1,6%, Banca Generali un -0,3% come Nexi, Banca Mediolanum un -0,8% e Poste Italiane un -0,9%.
Olivetti, società specializzata nell’IoT che opera nell’ambito di TIM Enterprise, e Nexi hanno annunciato l’avvio di una collaborazione in ambito tecnologico e commerciale.
Tra le, Mid Cap MutuiOnline (+6,4%) e Anima Holding (+3,3%) hanno chiuso in testa al listino mentre BFF Bank (-0,7%) e Illimity (-1,0%) si sono posizionate in fondo al medesimo.
In relazione al programma di acquisto di azioni proprie avviato lo scorso 7 novembre, dal 5 al 9 dicembre Anima ha acquistato 326.180 azioni proprie ad un prezzo medio di 3,566 euro ciascuna per complessivi 1.163.257,51 euro.
Infine, tra le Small, LVenture Group (+9,8%) e Met.extra Group (+6,8%) sono state le migliori mentre banca Sistema (-1,0%) e Conafi Prestitò (-3,4%) hanno sottoperformato il paniere.
Il gruppo Borgosesia (+0,6%) ha concluso nel secondo semestre del 2022 nuovi investimenti per un totale di circa 14,9 milioni, che sommati a quelli perfezionati nel primo semestre portano
il totale dell’anno a 32,4 milioni, importo quest’ultimo che si confronta con i 22,2 milioni dell’anno 2021.
A fine novembre 2022 l’indebitamento finanziario netto del gruppo Gequity (flat) ammontava a circa 3,1 milioni, in lieve aumento rispetto ai 3 milioni alla fine del mese precedente.