Nella seduta di ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +1,8%, a fronte del +2,0% dell’analogo indice europeo e del +1,9% messo a segno dal Ftse Mib.
Seduta positiva per le principali Borse europee, con Wall Street chiusa per festività, nel primo giorno di contrattazioni del 2023. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso di 2 bp in area 209, con il rendimento del decennale italiano al 4,53%.
Tra le Big del settore Banca Popolare dell’Emilia-Romagna ha chiuso le contrattazioni con un +2,1%, Banco Bpm con un +2,7%, Intesa Sanpaolo con un +2,2%, Mediobanca con un +0,7% e UniCredit con un +1,3%.
Tra le Mid Cap Banca Popolare di Sondrio ha segnato un +1,4% e Credito Emiliano un +0,5%.
Infine, tra le Small, Banca Monte dei Paschi di Siena ha registrato un +6,5%, Banca Profilo un +0,9% e Banco di Desio e Brianza un +0,7%.
In ottemperanza all’informativa mensile al mercato richiesta da Consob, Banca MPS, ha ribadito che la positiva conclusione dell’operazione di aumento di capitale per 2,5 miliardi, avvenuta il 4 novembre scorso, e la realizzazione di importanti azioni previste nel Piano Industriale 2022-2026, fanno ritenere superati i dubbi significativi sulla continuità aziendale che erano stati dichiarati nelle rendicontazioni precedenti (resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2022), segnando così una positiva svolta nella gestione della Banca.
