Mercati Asiatici – La Cina apre l’anno in positivo, scatta Hong Kong (+1,9%)

Andamento positivo per la prima seduta dell’anno dei listini cinesi con il Giappone ancora chiuso per festività.

Nel gigante asiatico Shanghai guadagna lo 0,9% mentre Shenzen l’1,4%. In rialzo anche Hong Kong a +1,9%. Tra le piazze minori piatte l’india (-0,1%) e la Corea del Sud -0,3% mentre viaggia in positivo Taiwan a +0,6%.

Dopo un 2022 difficile e condizionato dalle pressioni inflazionistiche, dalla guerra in Ucraina e, nell’ultima parte dell’anno, dall’innalzamento dei casi Covid in Cina, gli operatori ora guardano a nuovi segnali sul fronte delle banche centrali, in attesa di dati macroeconomici che possano dare indizi sulle prossime mossi degli istituti.

In settimana l’attenzione sarà rivolta in particolare alla pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve, in calendario mercoledì prossimo, e dal job report statunitense che verrà diffuso venerdì.

Sullo sfondo restano intanto anche le preoccupazioni per l’impennata dei contagi in Cina a seguito dell’allentamento della rigida politica zero covid e le crescenti tensioni tra Nord Corea e Stati Uniti, con Usa e Sud Corea che stanno discutendo la pianificazione e l’attuazione congiunta di operazioni nucleari per contrastare il regime di Kim Jong Un.

Intanto, sul forex, il cambio euro/dollaro ridiscende a quota 1,065 e il dollaro/yen scende a 130,16. Tra le materie prime ripartono al rialzo le contrattazioni del greggio nel nuovo anno con il Brent (+0,4%) a 86,25 dollari e il Wti (+0,34%) a 80,53 dollari al barile.