Avvio di seduta in rosso per le borse europee, dopo i primi giorni del 2023 in positivo.
A Milano il Ftse Mib cede lo 0,2% a 24.815 punti, mentre nel resto dell’Europa vanno in rosso il Dax di Francoforte (-0,3%), il Cac 40 di Parigi (-0,5%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,3%) mentre Londra viaggia in positivo (+0,1%).
I verbali della Fed evidenziano la necessità di combattere l’inflazione; tuttavia, le preoccupazioni per un rallentamento eccessivo dell’economia fanno breccia all’interno del fomc.
Intanto, in Asia, i listini cinesi accelerano in vista della fine della politica intransigente di Pechino contro il Covid.
Sul fronte macro, oggi si attendono i dati sul PMI inglese, americano e dell’Eurozona, il CPI italiano e i dati sul lavoro e della bilancia commerciale italiana.
Sul Forex il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,06 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen ridiscende in area 132,4. Tra le materie prime, il petrolio viaggia in rialzo, con il Brent a 78,6 dollari (+1,0%) e il greggio Wti a 73,6 dollari al barile (+1,0%).
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 203,4 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,34%.
Tornando a Piazza Affari, guidano il Ftse Mib Saipem (+1,2%), Mediobanca (+1,25%) e Banco BPM (+0,9%), mentre arretrano Hera (-2,1%), Iveco (-1,2%) e Prysmian (-1,24%).