Utility (+3,2%) – Tra le Big spiccano Hera (+3,9%) ed Enel (+3,5%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +3,2% rispetto al +1,3% del corrispondente europeo e al +1,7% del Ftse Mib.

Terza chiusura consecutiva in rialzo per le borse europee mentre proseguiva positiva Wall Street. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso in area 200 punti base, con il rendimento del decennale al 4,3%.

Tra le Large Cap del comparto Hera (+3,9%) ed Hera (+3,5%) sono state le migliori mentre Italgas (+2,1%) ed Erg (-2,8%) si sono posizionate in fondo al paniere di riferimento.

Snam (+2,5%) ha comunicato che le scorte di gas naturale al 31 dicembre 2022 negli stoccaggi della controllata Stogit ammontano a 9,3 miliardi di metri cubi, cui vanno aggiunti i 4,5 miliardi di metri cubi di stoccaggio strategico. Una quantità superiore di circa 2,6 miliardi rispetto alla giacenza di 6,7 miliardi di metri cubi rilevata a fine dicembre 2021. In termini percentuali la quota di riempimento risulta pari a circa l’ 84% rispetto al 68% di un anno prima. Il 70% del volume di gas si trova nei siti della Pianura Padana mentre il restante 30% nel giacimento abruzzese di Fiume Treste (Ch).

Un progetto innovativo sarà realizzato da Hera Servizi Energia (HSE), la energy service company del Gruppo Hera, per il Gruppo Martini, realtà leader nel settore alimentare e zootecnico: nell’area industriale del territorio di Longiano un nuovo polo unirà dal punto di vista energetico due stabilimenti produttivi “Martini” e “C.A.F.A.R.”, con importanti benefici sia economici sia ambientali.

Inoltre, Hera ha reso noto che, rispetto alla precedente comunicazione avvenuta il 5 gennaio 2022, sono intercorse delle variazioni al “Contratto di Sindacato fra i Soci pubblici modenesi di Hera S.p.A.” (il “Patto modenese” o il “Patto”) sottoscritto, il 21 giugno 2021, da 20 azionisti pubblici della società e avente ad oggetto la disciplina delle modalità di consultazione e assunzione congiunta delle decisioni delle Parti relative alla loro partecipazione in Hera stessa.

Tra le Mid Cap Acea ha chiuso a +3,2%, Alerion Clean Power a -1,8%, Ascopiave a +3,9%, Industrie de Nora a +1,5% e Iren a +3,8%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Edison (+3,2%) e Acinque (+2,4%) mentre AlgoWatt (-2,8%) è risultata la peggiore.

EEMS Italia (+0,8%) ha ricevuto da Negma Group una richiesta di conversione di 5 obbligazioni emesse con la seconda tranche del prestito obbligazionario convertibile riservato, deliberato dall’assemblea straordinaria del 24 ottobre 2022.