Mercati – Milano (+0,9%) migliora nel pomeriggio con l’Europa in scia a Wall Street

Le Borse europee migliorano complessivamente nel pomeriggio in scia all’andamento positivo di Wall Street dopo la diffusione del report sul lavoro statunitense.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,9% a 25.065 punti, bene come l’Ibex 35 di Madrid (+0,8%), il Cac 40 di Parigi (+0,8%), il Ftse 100 di Londra (+0,7%) e il Dax di Francoforte (+0,4%). Oltreoceano lo S&P500 e il Dow Jones salgono dell’1% e il Nasdaq dello 0,6%.

Il job report statunitense ha messo in evidenza non farm payrolls sopra le attese ma soprattutto un rallentamento della crescita dei salari orari medi. Lettura, quest’ultima, che potrebbe essere accolta positivamente dalla Fed, alimentando le speranze di un rallentamento dell’aumento dei tassi da parte della banca centrale americana.

In particolare, lo scorso mese l’economia a stelle e strisce ha creato 223mila nuovi posti di lavoro nel settore non agricolo, oltre i 203mila previsti dal consensus e mentre la rilevazione di novembre è stata rivista al ribasso a 256mila da 263mila.

Il tasso di disoccupazione è calato al 3,5% rispetto al 3,7% del consensus dopo il precedente 3,6% (rivisto da 3,7%). La crescita dei salari medi orari è rallentata su base mensile allo 0,3% rispetto allo 0,4% del consensus e della lettura precedente (rivista da +0,6%) mentre su base annua l’aumento è stato del 4,6% (+5% il consensus; +4,8% a novembre rivisto da +5,1%).

Dati che, insieme a quelli diffusi ieri dai quali sono emersi una stima ADP di dicembre migliore del consensus e un calo delle richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione, dovrebbero quindi permettere agli operatori di delineare con maggiore chiarezza il quadro macroeconomico americano e globale nel tentativo di prevedere le prossime della Fed.

Intanto sul forex il cambio euro/dollaro risale a quota 1,053 e il cambio tra biglietto verde e lo yen a 133,5. Tra le materie prime, le quotazioni del petrolio viaggiano in rialzo con il Brent (+0,8%) a 79,4 dollari e il Wti (+0,8%) a 74,2 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund sale di 2 bp a 202 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,24%.

Tornando a Piazza Affari, guidano il Ftse Mib, Saipem (+5,4%), Prysmian (+2,2%) e Bper (+2,1%) mentre arretrano Diasorin (-2,3%), Amplifon (-1,3%) e Nexi (-0,5%).