Semestre positivo per Fope, che a fine giugno 2022 registra ricavi in crescita dell’89,2% a 27,6 milioni, Ebitda +173% a 6,6 milioni e un utile netto di 4,7 milioni verso i 997 mila del 30 giugno 2021. Diego Nardin, Amministratore Delegato, dichiara: “I numeri del semestre indicano che non si tratta esclusivamente di un recupero di posizioni e volumi di vendita dovuti al superamento dei limiti imposti dal Covid- 19, ma di un fenomeno di affermazione sui mercati interrotto dalla pandemia e ripreso già̀ nel secondo semestre dello scorso anno”.
Modello di Business
Fope è una storica azienda orafa italiana fondata a Vicenza nel 1929, protagonista nel settore della gioielleria di alta gamma. Con circa 60 dipendenti e forte vocazione internazionale (circa 90% del fatturato realizzato all’estero), la società persegue un progetto di sviluppo strategico basato sulla crescita e sul consolidamento del brand nel mercato internazionale del lusso facendo leva su 4 vantaggi competitivi: qualità̀ del prodotto, sintesi perfetta di artigianalità̀ e tecnologia Made in Italy, riconoscibilità̀ del design e relazioni consolidate con i clienti.
Fope opera a livello mondiale attraverso un consolidato e selezionato network di oltre 700 punti vendita in circa 50 Paesi, con presidio diretto in USA attraverso Fope USA Inc, in UK tramite Fope Jewellery Limited e a Dubai con la branch di Fope Italia.
Il modello di business prevede partnership commerciali con gioiellerie multi-brand (indipendenti o appartenenti a gruppi) specializzate in prodotti di lusso quali orologi e gioielleria di alta gamma. Gli investimenti in R&D hanno portato all’introduzione di un elevato livello di standardizzazione e automazione, con tecnologie proprietarie volte a ottimizzare processi e tempi in modo da garantire altissima qualità̀ del prodotto. Fope ha ottenuto la certificazione volontaria TF (Traceability & Fashion) ed è membro certificato del Responsible Jewellery Council.
Conto Economico
Nel primo semestre 2022 il gruppo ha registrato ricavi netti per 27,6 milioni, in crescita dell’89,2% rispetto al pari periodo del 2021.
Le vendite si riferiscono alle collezioni di gioielli Fope, realizzate in house esclusivamente con marchio proprio e distribuite nei negozi multibrand – clienti e concessionari del marchio – o attraverso il sito e-commerce della società. L’88,97% del fatturato del periodo è stato realizzato all’estero. Grande successo hanno riscosso sia le nuove collezioni sia quelle “time less”, presenti sul mercato da più̀ anni.
L’Ebitda balza a 6,6 milioni dai 2,4 milioni del semestre a confronto e l’Ebitda margin guadagna 7,3 punti percentuali collocandosi al 24%. L’attenta gestione dei costi di produzione e operazioni di copertura del prezzo dell’oro hanno più che compensato gli esborsi per spese di marketing e comunicazione e la crescita del costo del personale.
L’Ebit si fissa a 5,7 milioni verso 1,5 milioni a fine giugno 2021, dopo ammortamenti sostanzialmente invariati a 0,9 milioni.
Il risultato della gestione finanziaria si conferma positivo, anche se con valori più contenuti (16 mila euro vs 103 mila euro a giugno 2021) e il risultato finale, al netto di imposte per 1 milione (+70,1% a/a) vola a 4,7 milioni rispetto a circa 1 milione del semestre a confronto.
Stato Patrimoniale
Il patrimonio netto si attesta a 27,5 milioni vs i 25,8 milioni a fine dicembre 2021, grazie all’utile del periodo; la variazione è dovuta anche alla distribuzione di dividendi 2021 per 2,4 milioni e all’iscrizione di riserve negative di consolidamento, per operazioni compiute fra società controllate, pari a circa 1,3 milioni.
La posizione finanziaria netta cambia segno e a fine giugno 2022 evidenzia un indebitamento finanziario netto di 193 mila euro. La cassa generata nel periodo e la liquidità in cassa hanno concorso al finanziamento di fabbisogni di circolante per circa 6,3 milioni e investimenti per circa 0,6 milioni.
Ratio
La struttura patrimoniale del gruppo è più che solida, con un rapporto PFN/Ebitda e PFN/patrimonio netto entrambi pari a 0,01x.
Il forte incremento del risultato finale porta il ROE annualizzato al 34,2% verso il 19,5% di dicembre2021.
Outlook
Integrae Sim, Euronext Growth Advisor, nello studio dell’11 febbraio, alla luce dei risultati del semestre, modifica le proprie stime per l’anno in corso e per gli anni a venire.
In particolare, per il 2022 gli analisti alzano le stime di fatturato ed Ebitda rispettivamente da 45 milioni a 58 milioni e da 9,9 milioni a 13,4 milioni, prospettando così un Ebitda margin pari al 23% rispetto al 21,8% di dicembre 2021.
Per gli anni successivi, gli esperti si aspettano che i ricavi potranno raggiungere i 76 milioni nel 2024 (CAGR 21A-24E: 23,5%). Anche l’Ebitda e Ebitda margin sono stimati in miglioramento, attentandosi rispettivamente a 18,3 milioni e al 24% a fine periodo previsionale (8,7 milioni e 21,8% nel 2021).
La cassa generata permetterà di accumulare liquidità, che a fine 2024 dovrebbe ammontare a 9,5 milioni dopo investimenti per complessivi 6,5 milioni nell’arco dei tre anni.
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