Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Giornata in rialzo per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna l’1%, il Dax l’1,3% e il Ftse 100 lo 0,2%. A Wall Street, il Nasdaq sale dell’1,7%, lo S&P 500 dell’1% e il Dow Jones dello 0,4%.
In forte rialzo le quotazioni del greggio, sostenute dall’indebolimento del dollaro e dall’inversione di rotta della Cina nella politica contro il Covid che rafforza l’outlook della domanda del primo importatore di petrolio al mondo.
Pechino ha riaperto le frontiere con Hong Kong e, dopo tre anni, ha messo fine all’obbligo di quarantena per i viaggiatori stranieri che arrivano nel Paese. Secondo gli analisti, questo potrà favorire la mobilità nel Paese e, di conseguenza, i consumi di carburante.
A livello nazionale, si prevedono circa 2 miliardi di viaggi durante la stagione del Capodanno lunare, quasi il doppio dell’anno scorso e il 70% rispetto ai livelli del 2019, secondo Pechino.
A ciò si aggiunge la discesa del biglietto verde nei confronti delle altre valute, scivolato sui minimi da sette mesi in scia alle aspettative di un rallentamento nel ritmo dei rialzi dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
Il rally arriva dopo un calo di oltre l’8% registrato la scorsa settimana da entrambi i benchmark petroliferi, il più grande ribasso settimanale all’inizio di un anno dal 2016.
