Oil & Gas (+3,4%) – Più acquistato l’indice italiano di quello europeo nella prima settimana dell’anno

La scorsa settimana il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +3,4%, rispetto al +1,2% del corrispondente indice europeo e al +6,2% del Ftse Mib.

Chiusura di ottava al rialzo per le Borse europee mentre stavano accelerando gli acquisti a Wall Street nel giorno del job report. A Milano, il Ftse Mib ha archiviato la seduta di venerdì con un +1,4% a 25.180 punti, al top da marzo, ben intonato come il Cac 40 di Parigi (+1,5%), il Dax di Francoforte (+1,2%), l’Ibex 35 di Madrid (+1,1%) e il Ftse 100 di Londra (+0,9%). Oltreoceano lo S&P500, il Dow Jones e il Nasdaq guadagnato l’1,8%. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund ha terminato l’ottava sui 199 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,21%.

Tra le Large Cap del settore, Eni ha chiuso le contrattazioni con un +4,2%, Saipem con un +8,2% e Tenaris con un -3,1%.

Eni ha annunciato la nascita di Eni Sustainable Mobility (100% Eni), la nuova società dedicata alla mobilità sostenibile.

Inoltre, Snam ed Eni hanno informato che si sono avverate le condizioni sospensive previste dal contratto di compravendita sottoscritto il 27 novembre 2021 relativo all’acquisizione da parte di Snam del 49,9% di una società di nuova costituzione del Gruppo Eni nella quale sono state conferite tutte le partecipazioni detenute dal Gruppo Eni nelle società che gestiscono i due gruppi di gasdotti internazionali che collegano l’Algeria all’Italia ovvero, in particolare, i gasdotti onshore che si estendono dal confine tra Algeria e Tunisia fino alla costa tunisina (cd. gasdotto TTPC) e i gasdotti offshore che collegano la costa tunisina all’ Italia (cd. gasdotto TMPC).

Tra le medie capitalizzazioni Maire Tecnimont ha registrato un +3,0% e Saras un +6,6%.

Infine, tra le Small, D’Amico ha segnato un -3,1% e Gas Plus un +5,4%.