Industria (+0,9%) – Vola Saes Getters (+24,6%) dopo la cessione del business Nitinol

Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ieri ha registrato un +0,9%, rispetto al +1,5% del corrispondente indice europeo e al +0,8% del Ftse Mib.

Chiusura positiva per le borse europee, sostenute nel finale dai rialzi di Wall Street e ampliando i guadagni della scorsa settimana tra l’ottimismo per le riaperture in Cina e le aspettative di un rallentamento nel ritmo delle strette della Federal Reserve. Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund è arretrato di circa cinque punti base a 194, con il rendimento del decennale italiano al 4,17%.

Tra le blue chip Buzzi Unicem ha archiviato la seduta con un +1,9%, CNH Industrial con una variazione nulla e Interpump con +1,8%.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Datalogic (+5,3%) ed El.En (+1,5%) mentre le peggiori si sono rivelate Ariston (-0,2%) e Avio (-2,8%).

Infine, tra le Small, Saes Getters (+24,6%) e  Piovan (+8,5%) hanno chiuso in cima al listino mentre Openjobmetis (-2,8%) si è posizionata in fondo al medesimo.

Il Gruppo SAES ha sottoscritto un accordo vincolante con la società statunitense Resonetics per la cessione a quest’ultima del business del Nitinol e, in particolare, delle società controllate statunitensi Memry Corporation e SAES Smart Materials.