Utility (flat) – In un contesto statico svetta A2A (+1,2%) tra le Big

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato una variazione nulla rispetto al -0,1% del corrispondente europeo e al +0,8% del Ftse Mib.

Chiusura positiva per le borse europee, sostenute nel finale dai rialzi di Wall Street e ampliando i guadagni della scorsa settimana tra l’ottimismo per le riaperture in Cina e le aspettative di un rallentamento nel ritmo delle strette della Federal Reserve. Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund è arretrato di circa cinque punti base a 194, con il rendimento del decennale italiano al 4,17%.

Tra le Large Cap del comparto A2A (+1,2%) e Snam (+0,4%) sono state le migliori mentre Italgas (-0,6%) ed ERG (-1,6%) si sono posizionate in fondo al paniere di riferimento.

Nei giorni scorsi è stato autorizzato, con decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), il collegamento elettrico Livigno – Premadio previsto da Terna (-0,1%) in provincia di Sondrio.

Tra le Mid Cap Acea ha chiuso a +0,1%, Alerion Clean Power a -1,3%, Ascopiave a -1,0%, Industrie de Nora a +1,9% e Iren a +2,1%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Eems (+9,8%) e AlgoWatt (+7,1%) mentre Seri Industrial (-1,4%) è risultata la peggiore.