Banche (+0,5%) – Acquisti sul comparto italiano in un contesto europeo di incertezza

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +0,5%, a fronte del -0,1% dell’analogo indice europeo e del Ftse Mib.

Chiusura debole per le borse europee, mentre la seduta di Wall Street stava proseguendo poco mossa dopo l’intervento del presidente della Federal Reserve Jerome Powell al Simposio della Riksbank a Stoccolma. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è arretrato di circa cinque punti base a 190 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,21%.

Tra le Big del settore Banca Popolare dell’Emilia-Romagna ha chiuso le contrattazioni con un +0,8%, Banco Bpm con un -0,6%, Intesa Sanpaolo con un +1,0%, Mediobanca con un +0,6% e UniCredit con un -0,1%.

Brunello Cucinelli ha anche conferito mandato a Mediobanca per dare avvio a un programma di acquisto di azioni proprie per conto della società, in piena indipendenza.

Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio e Credito Emiliano hanno entrambe segnato un +0,3%.

Infine, tra le Small, Banca Monte dei Paschi di Siena ha registrato un -3,5%, Banca Profilo un +0,4% e Banco di Desio e Brianza un +0,3%.