Industria (-0,5%) – Pur in un contesto debole, Sases Getters (+9,7%) continua ad attrarre gli investitori

Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ieri ha registrato un -0,5%, rispetto al -0,9% del corrispondente indice europeo e al -0,1% del Ftse Mib.

Chiusura debole per le borse europee, mentre la seduta di Wall Street stava proseguendo poco mossa dopo l’intervento del presidente della Federal Reserve Jerome Powell al Simposio della Riksbank a Stoccolma. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è arretrato di circa cinque punti base a 190 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,21%.

Tra le blue chip Buzzi Unicem ha archiviato la seduta con un -1,1%, CNH Industrial con un -0,5% e Interpump con -0,8%.

Tra le Mid Cap le migliori sono state LU-VE (+1,8%) e CIR (+0,8%) mentre le peggiori si sono rivelate Avio (-2,5%) e Ariston (-2,8%).

Infine, tra le Small, Saes Getters (+9,7%) e Caltagirone (+3,2%) hanno chiuso in cima al listino mentre Openjbmetis (-1,9%) si è posizionata in fondo al medesimo.

IEG (+0,8%) ha acquistato 4.000 azioni proprie per un controvalore complessivo di 9.697,32 euro nel periodo tra il 2 e il 6 gennaio 2023.