I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,1-0,2%, preannunciando una partenza positiva a Wall Street in attesa domani del dato chiave sull’inflazione a dicembre che potrebbe mostrare ulteriori segnali di rallentamento.
Chiusura in rialzo ieri per i principali indici americani, che proseguono il momento positivo cominciato ad inizio anno terminando sui massimi intraday. Il Nasdaq ha guadagnato l’1%, lo S&P 500 lo 0,7% e il Dow Jones lo 0,6%.
In particolare, lo S&P 500 ha chiuso la seduta di martedì sopra la soglia chiave di 3.900 punti, vista da diversi analisti tecnici come un livello di resistenza che potrebbe aiutare a consolidare il recente trend rialzista.
Nel suo intervento di ieri al Simposio della Riksbank a Stoccolma, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha ribadito la necessità di misure impopolari per contrastare l’inflazione, senza però affrontare direttamente la questione dei tassi di interesse.
Il focus dei mercati è quindi rivolto sul report sui prezzi al consumo Usa a dicembre per avere maggiori indicazioni sulla traiettoria della politica monetaria, con gli operatori in cerca di ulteriori segnali di raffreddamento.
Tale scenario sosterrebbe l’ipotesi di un rallentamento nel ritmo delle strette monetarie, nonostante diversi membri della Fed abbiano dichiarato sia ancora troppo presto per dichiarare vittoria nella lotta all’inflazione.
L’attenzione si sposterà poi sull’inizio della nuova stagione delle trimestrali di Wall Street, al via venerdì con i risultati delle grandi banche Usa, tra cui JP Morgan, Bofa, Citigroup e Wells Fargo, per testare la resilienza degli utili societari al rallentamento dell’economia.