Moda (-0,2%) – Bene Piquadro (+3,1%), dopo i dati preliminari sul fatturato dei 9M22/23

Ieri il Ftse Italia Moda ha registrato un -0,2% rispetto al -0,5% del corrispondente europeo e al -‘0,1% del Ftse Mib.

Chiusura debole per le borse europee, mentre la seduta di Wall Street stava proseguendo poco mossa dopo l’intervento del presidente della Federal Reserve Jerome Powell al Simposio della Riksbank a Stoccolma. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è arretrato di circa cinque punti base a 190 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,21%.

Sul paniere principale Moncler ha chiuso le contrattazioni con un -1,5%.

Tra le Mid Cap, Brunello Cucinelli ha segnato un -0,8% come Tod’s, Intercos un -0,2%, Ovs un -2,1%, Safilo Group un +0,4% e Salvatore Ferragamo un -1,3%.

Dalla lettura dei dati preliminari 2022 di Brunello Cucinelli emergono ricavi netti pari a 919,5 milioni, in crescita del 29,1% (+24,8% a cambi costanti) rispetto al 2021.

Brunello Cucinelli ha anche conferito mandato a Mediobanca per dare avvio a un programma di acquisto di azioni proprie per conto della società, in piena indipendenza.

Infine, tra le Small, Piquadro (+3,1%) e Geox (+1,6%) hanno sovraperformato le altre, mentre Zucchi (-1,2%) è stata la peggiore.

Dalla lettura dei dati preliminari emerge che Piquadro ha realizzato un fatturato consolidato nei primi nove mesi chiusi al 31 dicembre 2022 pari a 126,8 milioni, in aumento del 15,9% rispetto al corrispondente periodo al 31 dicembre 2021.