Oil & Gas (+0,3%) – L’indice italiano performa meglio di quello europeo

Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale nella seduta di ieri ha segnato un +0,3%, rispetto al -0,1% del corrispondente indice europeo e del Ftse Mib.

Chiusura debole per le borse europee, mentre la seduta di Wall Street stava proseguendo poco mossa dopo l’intervento del presidente della Federal Reserve Jerome Powell al Simposio della Riksbank a Stoccolma. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è arretrato di circa cinque punti base a 190 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,21%.

Tra le Large Cap del settore, Eni ha chiuso le contrattazioni con un +0,2%, Saipem con un -1,1% e Tenaris con un +0,1%.

Tra le medie capitalizzazioni Maire Tecnimont ha registrato un -2,8% e Saras un +3,2%.

Saras ha comunicato i dati settimanali sul margine di raffinazione medio dell’area Mediterranea (EMC Reference margin). Il margine di raffinazione medio al 6 gennaio 2023 si è attestato a 12 dollari/barile, risalendo rispetto agli 11,5 dollari della settimana precedente.

Infine, tra le Small, D’Amico ha segnato un +0,8% e Gas Plus un -0,8%.