Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:
Giornata positiva per i mercati azionari europei: Ftse Mib e Ftse 100 guadagnano lo 0,6% e il Dax lo 0,5%. A Wall Street, invece, il Nasdaq cede lo 0,6%, lo S&P 500 lo 0,3% e il Dow Jones lo 0,1%.
Dalla lettura delle comunicazioni di Consob relative alle partecipazioni rilevanti emerge che il 4 gennaio scorso JP Morgan (+0,1%) ha azzerato la propria partecipazione del 5,194% in Banco Bpm risalente al 2 settembre 2022. Jp Morgan era entrata nel libro soci dell’istituto guidato da Giuseppe Castagna l’8 aprile 2022, il giorno dopo l’ingresso Crédit Agricole nel capitale della banca italiana con il 9,18%. Allora, la banca statunitense aveva costruito una quota aggregata in strumenti finanziari pari al 7,52%, di cui il 3,378% rappresentata da azioni e il 4,145% da posizioni lunghe.
HSBC (+2,3%) ha concesso un prestito da 340 milioni di dollari (circa 316 milioni di euro) alla compagnia energetica tedesca Rwe, che intende espandere la miniera di carbone a cielo aperto Garzweiler II. Il prestito arriva nonostante l’impegno della banca a “cercare di ritirarsi” dal finanziamento del combustibile fossile. Prima di autorizzare il prestito a Rwe, i banchieri di Hsbc avevano espresso preoccupazioni per l’espansione della miniera, che dovrebbe produrre circa 190 milioni di tonnellate di lignite, il più inquinante di tutti i tipi di carbone.
Deutsche Bank (+0,5%) completa il nuovo assetto organizzativo della International Private Bank Italy, divisione guidata da Roberto Coletta che unisce le attività di banca commerciale, focalizzandosi su tre aree strategiche: Bank for Entrepreneurs, Consumer House e Premium Bank. L’ultimo tassello del riassetto si è concentrato sulla Premium Bank sotto la guida di Francesco Vigorita, unendo in un’unica proposition le attività degli sportelli sul territorio, il coverage della clientela affluent e i servizi dedicati alle small cap.