Mercati – Europa prosegue positiva, poco mossi i futures di Wall Street

Prosegue in rialzo la seduta delle borse europee mentre i futures di Wall Street scambiano intorno alla parità, in un contesto in cui il focus dei mercati resta concentrato su inflazione e politica monetaria.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,5% in area 25.680 punti. Bene anche l’Ibex 35 di Madrid (+0,9%), il Cac 40 di Parigi (+0,7%), il Ftse 100 di Londra (+0,6%) e il Dax di Francoforte (+0,5%).

Gli operatori attendono il report sui prezzi al consumo Usa a dicembre, che dovrebbe evidenziare un ulteriore raffreddamento alleviando la pressione sulla Federal Reserve nel proseguire la propria campagna di strette monetarie.

Il dato core è atteso rallentare al 5,7%, rimanendo però ben al di sopra del target della banca centrale americana e contribuendo a spiegare l’intenzione di mantenere i tassi di interesse elevati più a lungo.

Intanto, dal bollettino economico pubblicato oggi dalla Bce è emerso come il Consiglio direttivo ritenga che i tassi di interesse debbano ancora aumentare in misura significativa a un ritmo costante per raggiungere livelli sufficientemente restrittivi da assicurare un ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo del 2% nel medio termine.

L’Eurotower sottolinea come se da una parte i prezzi dell’energia si sono moderati rispetto ai mesi precedenti, dall’altra parte “l’inflazione dei beni alimentari e le pressioni di fondo sui prezzi in tutta l’economia si sono rafforzate e si protrarranno per qualche tempo”.

Sul Forex il cambio euro/dollaro si mantiene a 1,076, mentre il dollaro/yen arretra in area 131 dopo la notizia che la Bank of Japan monitorerà gli effetti collaterali della propria politica monetaria ultra accomodante.

Tra le materie prime ancora in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+1%) a 83,5 dollari e il Wti (+1%) a 78,2 dollari, in scia all’ottimismo per l’outlook della domanda cinese che controbilancia il forte aumento delle scorte Usa evidenziato ieri dai dati Eia.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si mantiene in area 181 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,99%.

Tornando a Piazza Affari, bene in particolare Tim (+3,1%) e Iveco (+3%), con gli acquisti che premiano anche Pirelli (+1,3%), Enel (+1,3%), Leonardo (+1,2%), Banco Bpm (+1%) e Stellantis (+1%). In calo, invece, Diasorin (-2,2%) e Interpump (-2,1%).